Sbracavenaggio.

Sbracavenaggio: malattia che colpisce pseudo adolescenti mestruati -e non- dai 18 ai 25 (si spera solo fino ai 25) anni.
I sintomi sono ancora in fase di studio, per il momento quelli riconosciuti sono attaccamento compulsivo al barattolo da 750 kg di Nutella, telefonate chilometriche con chiunque capiti a tiro (si prende il telefono, si fa ambarabàciccìcoccò e si pesca uno a caso), interi foglietti pieni di cuoricini e stelline e frasi del tipo "a morte San Valentino" (e già che ci siamo a morte Moccia e le sue pellicole a cui servirebbe un esorcismo), compulsività verso il telefonino ("oddio, si è illuminato? Ah no, è il riflesso della lampada alogena, è la batteria scarica, l'ho illuminato io inconsciamente" e bla bla bla, via di questo passo) eppoi la musica. LEI, compagna fedele degli stadi avanzati della malattia, quelli in cui il viso sembra quello di Marylin Manson in uno dei suoi video peggiori e i Tempo sulla scrivania ne occupano l'intero volume, mentre lo schermo del piccì quasi non si vede più.
Ecccosì che è uscita fuori questa toppptenn, che condividerò con voi:

10. Alanis Morrissette - That I Would Be Good
9. Cristina Donà - Invisibile
8. Nick Cave & The bad Seeds - Into my arms
7. Coldplay - Yellow
6. Elisa - Dancing
5. Mia Martini - Minuetto
4. The Verve - The drugs don't work
3. Jeff Buckley - Lover, you should've come over
2. A fine frenzy - Almost lover

LUI. L'unico, il solito, l'inimitabile, "The King" per gli amici:
1. Damien Rice - The blower's daughter

Se non conoscete una di queste canzoni, cercatevele su IU TUB, ché io ho sonno e domani ho anche un esame.
E grazie ad Ale, perchè come si dice: "Gianniiiiii, l'ottimismooo è il profumo della vitttaaa" (e anche l'autoironia).

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Provate Gillette: l'unico, l'inimitabile. Il solo rasoio a tre lame perfetto per ogni occasione. Ha anche la striscetta di Aloe Vera alla fine, mica pizza e fichi.