Natale in quel di Toys.

Ultimo post il 3 dicembre.
Ma questo dicembre finirà mai porca la peppa?
Lavoro, la gente comincia ad ammattirsi sempre di più man mano che si avvicina la nascita del bambinello e dei suoi amici asinello e bue. Entrano nel negozio di giocattoli che sembrano disperati: tutti sudati, con carelli pieni di cose inutili (l'ultima che ho visto è stato il babbo natale a grandezza naturale che spara la neve e canta canzonicine incomprensibili con la voce uguale a quella di Cristiano Malgioglio) passeggini e bambini urlanti, con liste lunghissime e poca voglia di cercare. Allora ti si buttano addosso e ti chiedono 167636876879 cose al secondo, e tu vorresti avere un telecomando, premere "pause", aspettare che tutti si immobilizzino e urlare: "Sapete che c'è di nuovo? Andatevene nel paese delle renne voi, Cristiano Malgioglio, e la Winx!".

[...]

Ok. Che dicevo? Cristiano Malgioglio...uhm...si, delle liste dei giocattoli.
L'altro giorno una felice e decorata coppia di nonni arriva da me e da Cri, l'altro commesso del negozio, e ci fa: "Scusate, pattini a rotelle li avete?".
Noi, all'unisono: "Dovete andare nella sezione sport signori, qui in questo reparto non ci sono".
E i dolci nonnini, sempre all'unisono (perchè a noi ci piace così): "Ah! Ma allora abbiamo sbagliato negozio Franco!".
Io e Cri ci siamo guardati, pieni di compassione, e ce ne siamo andati.
In tutto questo, giovedì -ossia dopodomani, per ricordarlo a me stessa- ho un esame e devo ancora finire di ripassare (e anche studiare, perchènnnò) praticamente tutto.
E in ultimis (perchè c'era il primis e il secundis) sto combattendo con un puzzle da mille pezzi di Klimt che mi sta facendo perdere la ragione: tutti fiori e donne storte (dicesi anche astrattismo, ma qui da queste parte siamo proprio terra terra). Lo finirò mai? Ai posteri l'ardua sentenza.
Ah! In ultimiss ultimiss ho preso i biglietti de L'Apostrofata per il 12 gennaio all'Auditorium di Roma. Me la faccio sotto dalla contentezza!

Un saluto molt glam da Cristiano.