Freaks.

Buondì buondì.
Che notte travagliata! Ieri sono andata a dormire alle due per tentare di scrivere un messaggio ben fatto qui sopra (che ora tenterò di riscrivere) con una serie di quadri bellissimi. Non so quale congiunzione astrale non favorita mi impediva di pubblicarlo. Stamattina verso le sei c'era il giardiniere che tagliava l'erba, e lo ha fatto per un paio d'ore, con quel "BRRRRRRRRR E BRRRRRRRRRR" della macchina. Poi sono arrivate le miei zie ed hanno avuto la brillante idea di mettersi a chiacchierare - a voce decisamente al di sopra della norma- nel mio balcone, mentre io tentavo di dormire con la finestra aperta per il caldo. Poi è entrato mio padre dicendomi "Scusa eh, devo mandare una mail urgente. Per caso stavi dormendo?". Non scrivo la mia risposta, altrimenti mi potrei beccare una nota sul registro. Poi il telefono, che squillava ininterrottamente senza ricevere risposta. Poi mio padre che è (ri)entrato in camera dicendo: "La mail di prima non è arrivata, la riscrivo. Tanto ormai sei sveglia no?".
Questi sono quei momenti in cui vorrei tanto, ma tanto, vivere da sola. I miei silenzi, la polvere, i miei libri, il telefono staccato, un caffè bevuto a letto con un pò di musica. Utopie, almeno per il momento.

[...]

Bene! Ma veniamo a noi! Ssssiori e Ssssiore, ho scoperto l'esistenza di una pittrice bravissima (e il post di ieri notte voleva essere, appunto, commemorativo).
Lei è Camille Rose Garcia, nata a Los Angeles nel 1970. Rimescola una grafica retro' del primo cinema d'animazione (si ispira infatti a Walt Disney, tra gli altri) con la piu' recente tradizione dei murales urbani, urlanti. Indaga gli aspetti di decadenza, falsità e corruzione del potere attraverso immagini fiabesche, popolate di cerbiatti, principesse e alieni, torte alla crema macchiate di nero, castelli di cristallo su cui talora svolazzano, come corvi sinistri, scritte provocatorie e di denuncia.
Non sono bellerrimi? Un mix tra "A night before Christmas" e "La sposa cadavere" di Tim Burton (**) e i vecchi fantoccini della Disney, i primissimi disegni ben marcati.
Epppoi i colori sono splendidi, materici, luminosi.




(**) Approposito di Tim!
Oh Tim! Un mio amico mi ha gentilmente fatto notare che in un futuro non molto lontano (fine 2007? 2008? Ai postri l'ardua sentenza) uscirà il suo nuovo film "Sweeney Todd: the demon barber" con Jonny Deep. La pellicola è tratta da un musical di Stephen Sondheim e Hug Wheeler del 1979 e racconta la storia di Ben Baker, un barbiere londinese di piena epoca vittoriana che, finito in prigione per errore, per vendicarsi pratica lo sgozzamento dei propri clienti per poi preparare dei gustosi pasticci di carne assieme all'amata consorte e distribuirli per la città.
Veronica molto curiosa.









Cavolo, li metterei tutti!