
Sole cocente di mezzogiorno. Cammino a passi decisamente lenti per andare da Gs e comprarmi qualche cazzata per il mio frigo che implora pietà. Tutta la mia casa, in realtà, sta implorando pietà. Dopo aver fatto la cittadina modello, spendendo ben 12 Euri e 54 cents, mi sono accorta di aver sbagliato a comprare il sugo. Piccante. E io che volevo una cosa delicata! Mi attirava un sacco la confezione e il nome "I sughi della Josephine", scritto col carattere di un bimbo delle elementari. Mi sono fatta fottere dalla signora Josephine.
In realtà non è colpa sua, sono io che sono irrequieta. So che devo fare mille cose, tra cui pulire tutta casa (compresi i balconi, dove gli animali hanno deciso di fare i festini notturni), lavarmi un cesto di vestiti e in tutto questo...studiare. E lì il punto, argh. Potrei anche decidere di fare la donna delle pulizie oggi, ma di studiare proprio non se ne parla! Non riesco assolutamente a trovare la concentrazione necessaria, mentre i giorni passano e mi ridurrò all'ultimo momento ("cogliona! Sei già all'ultimo momento!") studiando cose in fretta e furia e ovviamente non ricordando una cippa licca. E' una punizione divina?
[...]Ho alzato gli occhi e ho visto la Nutella nella dispensa...no, forse c'è ancora speranza. E nell'aria sento l'odore della pioggia.
Ieri sera ho visto Marrakech Express di Salvatores. Un film dell'89 che vedo solo ora (ma del resto si è sempre saputo che precorro i tempi).
Eppure se l'avessi visto tempo fa non l'avrei "sentito" come l'ho sentito ora, quindi meglio così.
Viaggio alla ricerca di sé e di tutto quello che ci siamo dimenticati. Viaggio come apertura all'altro, all'ignoto o come semplice evasione da quello con cui tutti i giorni facciamo i conti.
Voglio viaggiare nella mia vita, non c'è niente da fare. Non sono fatta per vivere e morire in un posto solo, è solo una stupida sopravvivenza. Ha ragione qualcuno: "dobbiamo Vivere".
Termino con una perla di saggezza detta nelle terme del Marocco: "Questa è vita ragazzi! A noi ci ha rovinato il cristianesimo, come cultura. Una volta avevamo le terme, i massaggi…adesso cosa c’abbiamo? Le pizzerie!"
Ciao nè.
Tracce impolverate
30 agosto 2007
Here comes the sun...maybe.
Traccia di Liquida alle 15:19
Inscatolato in: Supermercato mon amour
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