Ventilatore acceso, musica soffusa e mezzanotte ormai passata da un bel pò. Mi sono detta: vediamo un pò di buttare giù le mie solite peperonate in quel blog ormai quasi dimenticato.
Invece no! Non si può dimenticare un posto in cui scrivere di sé, o per sé. E' anticostituzionale. Quindi eccomi qui, senza una precisa idea su cosa scrivere (ma questa non è affatto una novità).
E' passato un pò di tempo dal mio ultimo post, sono rimasta orfana di Internet per un mese causa-cambiamenti-di-gestore-telefonico (che tanto si fa a gara a quale sia peggio), sono andata in vacanza, sono tornata, sono risprofondata nella routine eccetera eccetera eccetera.
La Crozia è davvero un bel posto, perlomeno quello che i miei occhi hanno avuto la fortuna di vedere! Mare con sfumature degne di un pittore impressionista, cristallo, topazio, verde, blu elettrico. Rocce bianche, maccheddico bianche! bianchissime! tutte levigate dal mare, quasi a creare delle postazioni naturali, poca gente e poco chiasso in spiaggia, pinete profumate, vicoli stretti in pietra, case costruite anch'esse in pietra, povere ma estremamente belle.
E poi, come direbbe una nota pubblicità, addormentarsi cullati dalle onde del mare non ha prezzo.
Ma, ma... quel dritto di Vecchioni cantava "...il tempo emigra, si è messo in mezzo..." e fu così che si ritornò alla base. Felice, stanca, malinconica. Ma le vacanze sono fatte per essere rimpiante no? E allora così sia.
Ora, gambe in spalla (e che qualcuno mi spieghi il senso figurato di questo modo di dire) e sotto coi libri, sotto i libri, dentro i libri...insomma, devo ricominciare a studiare! Ce la faranno i nostri eroi?
Tracce impolverate
29 luglio 2007
Cucù, son tornata!
Traccia di Liquida alle 00:48
Inscatolato in: Vacanze e paranze
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