Tracce impolverate

3 giugno 2007

Da dove comincio?

Che cosa ci faccio quì?
Stanotte, prima di addormentarmi, pensavo (eccchennesòperchè) ad un mio vecchio blog -il primo-.
Riguardandolo ora mi accorgo che metà delle cose scritte non mi appartengono più, o quasi. Colori, accenti, domande rivolte a chiunque, sento tutto lontano anni luce.
Allora, sempre stanotte, (che notte prolifica!) mi sono detta: "Quasi quasi (ri)parto da zero". Complice il tempo uggioso che mi rende nervosa, il rumore dell'aspirapolvere nel salone, io che non ho niente da fare fino a domani...eccomi quì, a riversare di nuovo qualche pensiero contorto.
Non so se la mia pigrizia ed incostanza mi aiuteranno a portare avanti questa "traccia viva"...e mi viene da pensare, sorridendo, che di vivo questo blog avrà poco o niente. Sarò un'amante degli ossimori* evidentemente.
Le nuvole fuori sono ancora pesanti, davanti a me c'è un pacchetto di wafer che profuma di vaniglia e mi annoio. Più viva di così!



*ossimoro= animale con grandi denti appuntiti e con una folta pelliccia marroncina/cagotto. Si può trovare, con un pò di fortuna, nella Pianura Padana. Costruisce dighe sul Pò.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L' "anno Zero" può sempre portare nuove piacevoli sorprese (e non soltanto le lettere di Travaglio :-)

Credo che uno spazio del genere, se riesci a viverlo come un piacere, senza peso nello scrivere, può essere importante per te.

Basterebbe bloccare la mente, posare la mano sulla tastiera e lasciarla partire: spesso quando si vuole tracciare qualcosa, il segno è nella mano ma il cervello arrugginito impedisce di farle seguire il proprio corso. E tu, con la tua simpatia e dolcezza, commetteresti un delitto se non la lasceresti andare.
Un bacione ed in bocca al lupo per tutto.

Liquida ha detto...

Grazie Paolo, sei sempre molto carino...e si, lo so che non mi fai un favore nel dirmi queste cose e bla bla bla (se lo ridicessi un'altra volta potresti picchiarmi), ma non posso non dirtelo.
Un in bocca al lupo a te, a tutti, serve sempre.